La terra in cui sorge Corigliano, nell’entroterra salentino, è una terra che ancora richiama alla memoria le antiche origini greche: qui le radici bizantine risuonano nei nomi delle strade e nelle parole e nei suoni pronunciati dai pochi che ancora oggi parlano il griko, antico dialetto ellenofono. Il centro storico è un suggestivo dedalo di case a corte e l’atmosfera che si respira è quella dei tempi in cui vissero dame e cavalieri, tempi di battaglie e assalti. E poi, nel racconto storico, spunta un incantevole racconto senza tempo, il racconto della storia d’innamoramento e passione narrata nel bellissimo Arco Lucchetti datato 1497, che sormonta l’entrata di una corte, dove si legge nei simboli bizantini l’amore di un uomo per la sua sposa.